© Enrico Collura - sito personale - non viene effettuata vendita
In stallo tra testa e cuore - 2009
Di Patrizia Pacchieri
Nell'attesa sospesa tra credenze, Patrizia Pacchieri si muove con determinazione verso i lidi lontani della memoria, abbracciando la rinuncia alla perdita. Nella sua suggestiva smemoratezza, esplora mondi nuovi e disparati pervasi da intensa lucidità, narrando di una pienezza esistenziale. La sua espressione incanta e disincanta, trasformandosi in una sirena che allude all'amore.
Facile cogliere i frutti di un immaginario solenne, che rifiuta di obbedire ai limiti. Il gesto nascosto nell'angolo, l'urlo e il buio, la luce e la bontà della vita si ritrovano. Ogni segno e parola sgorgano da una sorgente unica, il pensiero, in un canto assolutorio sulle bassezze della terra. Il canto poetico di Patrizia Pacchieri si eleva come liberazione dell'animo.
Nel teatro dei sentimenti, Patrizia osserva se stessa, manifestandosi con estrema brevità, lapidaria e concisa, lanciando un messaggio che è un brivido pungente. L'intelligenza emerge nel far convergere idee torrentizie con immagini, che possono essere vivide o labili. La conflittualità dell'io viene cancellata, sia da soli al tramonto che da soli in attesa di nascere.
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