© Enrico Collura - sito personale - non viene effettuata vendita
La canalizzazione del principale serbatoio idrico della Toscana meridionale, situato nelle vulcaniti del Monte Amiata, è stata un'opera di avanguardia. La sorgente di Santa Fiora, con una capacità di 840 litri al secondo a un livello di 646 metri, ha fornito acqua potabile ai comuni della provincia grossetana grazie a un sistema acquedottistico innovativo. Questo sistema, ancora in funzione oggi, fornisce una delle acque di migliore qualità in Italia.
Il libro di Riccardo Brun, storico grossetano, si basa sul suo lungo lavoro all'Archivio di Stato, dove ha inventariato e sistemato il patrimonio di documenti sulle prime opere per portare l'acqua del Fiora ai residenti di Grosseto. Il libro rivela una storia inedita sulle origini di questa opera, attribuendo il ruolo di protagonista a Benito Mussolini, il promotore iniziale del Consorzio.
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